Gli
Operatori del Proprio Ingegno a Torino stanno cercando di trovare il modo di farsi
riconoscere come un'opportrunità turistica per la Città. Il
problema che esiste dall'istituzione di questo "Registro OPI" è
quello insito nei requisiti con cui si entra a farne parte. La
situazione attuale! Il
Comune di Torino, utilizza dei requisiti di accesso al "Registro" molto
basilari e non vengono controllate le esposizioni che in città vengono
aperte sotto la dicitura Operatori del Proprio Ingegno.
Dal 28
febbraio 2012, le domande di iscrizione sono bloccate. Questo ha portato molte
delle domande presentate a rimanere ferme per lungo tempo. Tra queste molti sono
bravi Operatori del Proprio Ingegno, Artigiani Manuali e Creativi che non hanno
nacora visto l'opportunità di partecipare alle estrazioni, diventate bimestrali,
per l'assegnazioni delle postazioi OPI nel Centro della città. Il nostro
impegno è quello di cercare una valorizzazione di queste esposizioni, partendo
dalle lavorazioni manuali, che sono il cardine su cui fondiamo le nostre proposte
pregettuali. |
Si
sta cercando di costruire una rete di scambio, tra tutti coloro che condividono
i "requisiti", maturati all'interno
dei lavori dell'Associazione Nazionale "Arti e Mestieri Manuali Creativi
in Strada", si sono faticosamente scritti. Un lavoro che non avrà
mai fine ed è sempre aperto alle discussioni per aggiornarli e migliorarli. Per
questa ragione si sta cercando di dare vita ad un nuovo spazio web locale www.opitorino.it
ed uno a livelle nazionale www.opi-italia.it |